L’agrisociale e la custodia del creato

Le politiche del welfare rurale, l’agricoltura sociale, l’esperienza degli orti sociali, le nuove opportunità occupazionali e di reddito nelle aree rurali, i benefici inclusivi per fasce di popolazione svantaggiate o a rischio di marginalizzazione, la custodia del creato in un Convegno a Taurisano.
Dal Welfare rurale all'orto sociale
Si parlerà di aziende agricole e di fattorie sociali, di reinserimento terapeutico di soggetti svantaggiati, di valorizzazione del capitale sociale dei territori rurali, di integrazione e accoglienza di persone in difficoltà, lunedì 8 giugno a Taurisano presso il salone oratorio “San Giovanni Bosco”, dove è in programma, a partire dallle ore 19,00, un convegno che vedrà come temi principali l’agricoltura sociale e la custodia del creato nella dottrina sociale della Chiesa.
I relatori invitati a presenziare questo evento illustreranno le opportunità che la terra può dare ai giovani attraverso l’esperienza degli orti sociali recuperando il bene comune che è la terra custodendola e facendola fruttificare secondo i bisogni del territorio. Si cerca in questo modo di tramandare le modalità di produzioni di nicchia tra generazioni recuperando sementi e colture che sfuggono alla globalizzazione.
Educare le nuove generazioni ad avere cura della terra rispettando i tempi di maturazione dei suoi prodotti senza fare uso di sostanze chimiche che possano alterare e danneggiare non solo la terra stessa ma anche la salute dell’uomo. Far riscoprire alle persone, attraverso attività di formazione teorica e pratica, il legame dell’uomo con il Creato.
È lo scopo del progetto “Coltivando si impara” (che verrà illustrato durante il convegno), che alla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca è valso il primo premio al concorso nazionale “GenerAzione di idee”, promosso dal “Movimento lavoratori di Azione Cattolica”. Il protagonista principale è stato il gruppo “Giovani Taurisano”, composto dall’animatore di comunità del “Progetto Policoro” e da alcuni concittadini iscritti all’Azione Cattolica. “L’uomo è il custode del giardino di Dio”: questo il concetto che guiderà l’intero convegno. Dopo i saluti del Sindaco di Taurisano Lucio Di Seclì, aprirà il convegno Mons. Vito Angiuli vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, con il discorso sul tema dell’uomo come custode del creato. Interverrano successivamente il Presidente del Gal Capo S. Maria di Leuca Rinaldo Rizzo; Alfonso Pascale, esperto di politiche di welfare in ambito rurale; Enea Scarlino, presidente dell’Azione Cattolica diocesana; Enzo Varsavia, presidente del Banco delle opere di carità del Piemonte; Don Lucio Ciardo, direttore ufficio problemi sociali del lavoro. Durante la manifestazione verrà dato spazio anche alla degustazione di prodotti locali.

04 giugno 2015