Torna a splendere l’Abbazia di Cerrate

La provincia di Lecce e il FAI (Fondo Ambiente Italiano) presentano la prima fase dei lavori di recupero e il progetto di valorizzazione dell’Abbazia di Cerrate, straordinario cenobio e centro monastico, alle porte di Lecce, risalente agli inizi del XII secolo.

Cerrate, una perla dell'identità storica e culturale del Salento

La provincia di Lecce e il FAI (Fondo Ambiente Italiano) presentano la prima fase dei lavori di recupero e il progetto di valorizzazione dell’Abbazia di Cerrate, straordinario cenobio e centro monastico, alle porte di Lecce, risalente agli inizi del XII secolo.

A tre anni dall’affido in concessione al FAI (Fondo Ambiente Italiano), da parte della Provincia di Lecce, dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, primo bene gestito dalla Fondazione in Puglia, si è conclusa la prima fase dei lavori di restauro del complesso monumentale che si trova sulla strada provinciale Squinzano-Casalabate.

Giovedì 3 dicembre, alle ore 11, presso l’Abbazia, si terrà la presentazione della prima fase dei restauri, dei prossimi lavori e del progetto di valorizzazione.

L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Lecce e dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Interverranno alla cerimonia Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Simona Manca, consigliere della Provincia di Lecce con delega alla Cultura, Dino Borri, presidente regionale FAI Puglia, Marco Magnifico, vicepresidente esecutivo FAI, Daniela Esposito, responsabile scientifico del progetto di restauro, Roberto Segattini, responsabile Ufficio Tecnico FAI e Daniela Bruno, responsabile Valorizzazione FAI.    
Lecce: L'interno dell'Abbazia di Cerrate (ph. © nello wrona).

Lecce: L'interno dell'Abbazia di Cerrate (ph. © nello wrona).