1° Maggio al Museo di Storia Naturale di Calimera

Festa del 1° Maggio “green” al Museo di Storia naturale del Salento di Calimera, che ospita l’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce (con tre centri per la cura della fauna selvatica, esotica e tartarughe marine).
Dopo il successo della giornata del 25 aprile, in cui sono stati registrati oltre 900 visitatori, la struttura museale situata sulla strada provinciale 275 Calimera-Borgagne, al km 1, torna ad accogliere adulti e bambini dalle 10 del mattino fino al tramonto.
Anche in questa occasione i bambini fino a 13 anni entreranno gratis. Sono previste visite al Parco faunistico, ospitato nell’antico bosco di lecci “Lu tuzzu”, dove si possono osservare da vicino rari esemplari di fauna selvatica che non posso essere reinseriti in natura; al Vivarium, dove rettili, insetti e anfibi, sono ospitati in ricostruzioni di micro habitat; al Museo di Storia naturale con le sue numerose sezioni espositive (biologia marina, mineralogia, paleontologia e paleoantropologia, ornitologia, astronomia, malacologia, entomologia, teratologia ed embriologia).
Durante la giornata, inoltre, si potrà assistere alla reintroduzione in habitat naturale di alcuni rapaci feriti, curati presso l'Ospedale degli animali selvatici, e all'osservazione guidata del sole con i telescopi del Gruppo Astrofili Salentini. In programma anche attività ludico-didattiche per i più piccoli, a cura della cooperativa “Il Dado gira” (a pagamento). All’interno del Museo, infine, si trovano un negozio, un punto ristoro bar, panineria e creperia, mentre all'esterno la struttura dispone di un’area parcheggio gratuita, di un’area picnic attrezzata, di servizi igienici attrezzati anche per disabili e di un’area relax.
Il Museo di Storia Naturale del Salento, con i suoi oltre 2.000 mq di area espositiva, Vivarium e Parco faunistico è il museo più grande del Sud Italia; si articola nelle sezioni espositive di Astronomia, Mineralogia, Paleontologia ed Paleoantropologia, Entomologia, Malacologia, Tassidermia, Embriologia e Teratologia, Botanica (quest’ultima in fase di allestimento).