Save the sea

Una catena umana per dire NO alle trivellazioni nei mari del Salento e contro i decreti del Ministero dell’Ambiente che autorizzano le ricerche di petrolio in una delle zone più incontaminate del Mediterraneo. Appuntamento sulle spiagge di Pescoluse di Salve domenica 23 agosto, a partire dalle ore 10,30.

Una catena umana per salvare il mare del Salento

Conferenza stampa e successiva catena umana a sostegno dei referendum per l’abrogazione di alcuni articoli del decreto “Sblocca Italia” e dei ricorsi presentati dalla Regione Puglia contro i decreti del Ministero dell’Ambiente che autorizzano le ricerche di petrolio nel mare Ionio e nell’Adriatico.

La manifestazione, organizzata dai Comuni di Salve, Castrignano del Capo, Morciano di Leuca e Patù, in collaborazione con la Sezione Sud Salento di Italia Nostra e con l’adesione dei Comuni del Capo di Leuca (Tricase, Ugento, Taurisano, Acquarica del Capo, Presicce, Alessano, Tiggiano, Corsano e Gagliano) e della Provincia di Lecce, mira ad informare ulteriormente i cittadini e i turisti che in questi giorni sono ospiti sulle coste del Salento dei danni che le attività di ricerca petrolifere e di perforazione dei fondali possono determinare sull’habitat marino e sulle coste.

La manifestazione inoltre ha lo scopo di sollecitare il Governo a rivedere i programmi e i provvedimenti adottati in materia attraverso i referendum e sostenendo il ricorso presentato dalla Regione Puglia.

Con questa iniziativa proseguono le azioni intraprese dai Sindaci dei Comuni organizzatori attraverso lo sciopero della fame e con la manifestazione “Laudato SI - Trivelle NO” tenutasi lo scorso luglio a Leuca, alla quale hanno preso parte una serie di associazioni, comitati e circa 30 Amministrazioni comunali salentine.

I punti di ritrovo per la formazione della catena umana sono sulle spiagge di Leuca, Felloniche, San Gregorio, Torre Vado (area porto e Sorgenti), Posto Vecchio di Salve, Pescoluse, Ponticello Cabina e Torre Pali.

La catena che si formerà sulle spiagge del litorale di Salve sarà lunga cinque chilometri e interesserà oltre cinquantamila bagnanti.

Alla manifestazione hanno già dato la loro adesione il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone, il regista Edoardo Winspeare, il batterista dei Negramaro Danilo Tasco, il presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro, i parlamentari salentini Salvatore Capone e Rocco Palese e stanno pervenendo quelle di diversi consiglieri regionali e provinciali.

Storia e natura a ridosso del mare di Otranto (ph. © Dario Carrozzini).

Storia e natura a ridosso del mare di Otranto (ph. © Dario Carrozzini).