La voce della paura

Loreta Failoni. È al suo secondo romanzo, dopo il successo di "La bisettrice dell’anima", uscito nel 2013.
L’antisemitismo e il ruolo della donna nel thriller di Loreta Failoni, "La voce della paura", che si presenta il 5 dicembre alla Libreria Adriatica di Lecce e il 6 dicembre al Centro Capsda di Specchia.
Loreta Failoni a Lecce e Specchia
Un vero e
proprio tour per l’autrice Loreta Failoni che dal suo Trentino approda in
Puglia e poi in Abruzzo per presentare il suo libro “La voce della paura” (ed.
Reverdito). Si tratta di un avvincente thriller, ambientato tra
Stoccolma e l’isola di Gotland, che con un linguaggio rinnovato insiste su
alcuni temi quali l’antisemitismo e il ruolo della donna, presenti anche nel
libro precedente, “La bisettrice dell'anima” con il quale nel 2010 Loreta
Failoni ha vinto il prestigioso premio “Firenze per le culture di
pace dedicato a Tiziano Terzani”.
Prima
tappa sabato 5 dicembre a Lecce, ore 18, presso la saletta letteraria “Mino
Carbone” della Libreria Adriatica (piazza Vittorio Aymone,
7). Alla
presenza dell'autrice interverranno: Daniela Mazzotta, responsabile della
libreria, Ambra Biscuso, presidente “Le Ali di Pandora”; Claudia Forcignanò, presidente
dell’associazione “Le Cento Pagine”. Coordinerà l'incontro Antonietta Fulvio, direttore
responsabile di “Arte e Luoghi”.
Domenica 6 dicembre,
la scrittrice sarà il primo ospite della rassegna “Libri con T(h)e” organizzata dall’associazione culturale
e20Cult in collaborazione con l’amministrazione comunale di Specchia. L’incontro
si terrà alle ore 16:30 presso sala
conferenze del Centro Capsda. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Isabella
De Nicola e dell’assessore alla Cultura Giorgio Biasco introdurrà l’incontro Federica
Murgia, presidente dell’associazione, mentre a dialogare con l’autrice sarà la
giornalista Antonietta Fulvio, direttore responsabile di Arte e Luoghi, le
letture di alcuni stralci del romanzo, invece, saranno affidate a Maria Rosaria
Scarcia presidente del Consiglio comunale di Specchia. Lunedì 7 dicembre ore 18,
prima di rientrare nella sua Tione di Trento, Loreta Failoni sarà ospite di Corte
Rossetti a Vasto (Chieti) in Via santa Maria, 20. Dopo la presentazione di Ersilia
Basile, responsabile di Corte Rossetti, dialogherà con l’autrice l’on. Maria
Amato.
Un libro che si
divora grazie anche alla scrittura sobria ed essenziale. Con uno stile cristallino,
dalle descrizioni, che sembrano zoomate sui paesaggi svedesi luoghi cari all’autrice,
ai repentini cambi di immagine e di prospettive narrative la storia scorre
dinamica, quasi con un taglio cinematografico, e straordinariamente attuale toccando
più temi tra i quali l’antisemitismo e il ruolo della donna, presenti anche nel
suo primo libro “La bisettrice dell'anima”. La
vicenda narra di un bambino, di
quattro anni circa, che viene ritrovato mentre cammina sulla E18, l'autostrada
che conduce a Stoccolma. Le ricerche sulla sua identità non portano a nulla. Il
bambino, apparentemente sano, non parla e viene affidato alle cure di una
coppia in attesa di adozione. Lars, il padre adottivo, giornalista del
quotidiano "Svenska Dagbladet", viene falciato in Afghanistan con
alcuni colleghi mentre percorre la strada da Kandar a Zaranj. Emily, la mamma
adottiva, illustratrice di libri per bambini, sconvolta dal dolore, si rifugia
sull'isola di Gotland con il bambino. Spera anche di riuscire a recuperare la voce al bimbo e di
trovarne l'identità. La pace dell'isola si trasforma in una sorta di incubo: il
loro anziano vicino di casa viene brutalmente aggredito e ridotto in fin di
vita. Inspiegabilmente madre e figlio entrano nel mirino di qualcuno. Inizia
così un lavoro di ricerca condotto da Emily con l'aiuto di tre amici e del
commissario di polizia dell'isola.
All'inizio di ogni capitolo -
sono 23 - una pagina di poesia, che dà vita ad un altro racconto, parallelo, ispirato dalle sofferenze patite dagli
ebrei e dagli schiavi neri.
Un
libro che è ulteriore occasione per parlare e far riflettere sul dramma della
Shoah, del nazismo e delle sue aberrazioni, dei pericoli rappresentati dal
negazionismo e dal riemergere nella società attuale di rigurgiti fascisti.
Notizie biografiche
Nata a Tione di Trento, Loreta Failoni insegna Matematica presso l’istituto comprensivo Val Rendena dal 1980. Dal 1995 al 2010 ha ricoperto la carica di Assessore alla Cultura, Turismo e Pari opportunità presso il Comune di Tione di Trento. Dal 2005 al 2010 è stata vicesindaco dello stesso Comune.
Attualmente
ricopre la carica di consigliere della Comunità di Valle delle Giudicarie con
delega dell’Assemblea per seguire i progetti inerenti la commemorazione della
Prima Guerra Mondiale.
Dal mese
di ottobre del 2012 ricopre la carica di presidente del Coordinamento Teatrale
Trentino, Associazione di Comuni che si occupa della programmazione teatrale e
cinematografica sia per i comuni della provincia di Trento soci dell’associazione
sia per altri comuni, non ancora soci (circa 20) che si affidano all’associazione
per il supporto nella gestione del cinema.
Nel corso
del 2000 ho pubblicato con Mondadori una serie di manuali per l’insegnamento
della matematica nella scuola primaria. Nel 2010, con il sostegno della
Fondazione Caritro e degli enti locali territoriali (BIM, Comuni, Comprensorio),
ha realizzato un DVD interattivo per l’insegnamento della matematica dal
titolo: “Giallo alla villa”.
Nel 2009 è
uscito il mio primo romanzo: “La bisettrice dell’anima” che nel 2010 ha vinto
il prestigioso premio “Firenze per le culture di Pace dedicato a Tiziano
Terzani” e altri premi nazionali. Nell’autunno del 2013 è uscito il suo secondo
romanzo: “La voce della paura”. È Presidente della Giuria del Premio letterario,
storico e saggistico “Giuseppe Papaleoni”.