Luis Bacalov all’Ipogeo di Castiglione

Nello splendido scenario del suo Spazio Ipogeo il Palazzo Bacile di Castiglione ospiterà il 4 giugno 2016 il premio Oscar Luis Bacalov, geniale pianista, compositore e direttore d'orchestra sudamericano.
Un premio Oscar per l'Ipogeo di Castiglione
Nella serata del 4 giugno 2016, Palazzo
Bacile di Castiglione a Spongano ospita presso lo “Spazio
Ipogeo”, trasformatosi per l’occasione in “Teatro temporaneo”, un evento
d’eccezione interamente dedicato ad avvicinare, conoscere e
dialogare con la musica del nostro presente. Un luogo antico che
si apre al territorio.
A tale scopo, dopo l’eccezionale evento di Pasqua “Senza Morte”, l’ipogeo ospiterà, come benvenuto alla bella stagione, il premio Oscar Luis Bacalov. L’iniziativa vuole essere un invito alla collaborazione tra il nostro territorio e i numerosi illustri turisti che dal Salento restano affascinati e un contributo alla tanto auspicata destagionalizzazione turistica.
Luis Bacalov
Pianista, compositore (Misa Tango ha aperto il Festival di
Pasqua dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 1999, Premio Oscar a Los
Angeles per le musiche del film Il Postino), direttore d’orchestra (nominato
direttore stabile dell’Orchestra della Magna Grecia). Nato a Buenos Aires,
inizia la sua formazione musicale all’età di cinque anni, studiando pianoforte
con Enrique Barenboim, continuando quindi con Berta Sujovolsky (allieva di
Artur Schnabel). Inizia ben presto l’attività concertistica in Argentina come
solista e in duo con il violinista Alberto Lisy, nonché in gruppi di musica da
camera. Fa ricerche sul folklore musicale di varie nazioni sudamericane,
lavorando in questa disciplina per la Radio e la Televisione Colombiana, dove
inoltre fa conoscere, come interprete, la produzione pianistica delle Americhe
dell’Ottocento e del Novecento.
In Italia e in Francia, a partire dagli anni Sessanta del secolo
scorso, si dedica anche alla composizione di musiche per il cinema,
collaborando con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini,
Giraldi, Wertmüller, Kurys, Stora, Lefebvre, Borowczyk, Greco, i fratelli
Frazzi, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Per le musiche de Il Postino,
con la regia di Michael Radford, ha avuto numerosi premi e nomination: il
Davide di Donatello, il Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia, il Nastro d’Argento
dell’Associazione dei Critici Cinematografici, il Premio Oscar dell’Academy of
Motion Pictures Arts and Science, il Premio Bafta (British Academy for Film and
Television Arts), il Premio Nino Rota. Per La tregua di Francesco Rosi
ha ottenuto una nomination per il Davide di Donatello e per il Vangelo
secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini una nomination dall’A.M.P.A. Ha vinto
il Globo d’oro per la musica del film Il Consiglio d’Egitto di Emidio
Greco. È anche l’autore delle musiche di Il cielo cade con la regia dei
fratelli Frazzi con i quali ha collaborato anche per Almost American.
Come pianista si è dedicato a partiture di Bach, Chopin, Beethoven,
Stravinskij e Berio, tra le altre. Come direttore d’orchestra, accanto al
repertorio tradizionale e contemporaneo, esegue musiche di autori latino-americani,
incluse le proprie. Ha inaugurato la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica
di Roma il 2 luglio 2003 con il programma "Cinema Italiano",
dirigendo l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È stato
interprete al pianoforte del suo Triple Concierto, per soprano, bandoneón
e pianoforte, con la Santa Barbara Symphony Orchestra in California in prima
esecuzione, eseguito poi con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e
con la Rotterdam Philharmonic. È stato ospite dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia dove ha suonato con la concittadina Martha Argerich in occasione dei
programmi dedicati ad autori latino americani. Ha partecipato al concerto di
fine anno del Teatro San Carlo di Napoli.
È autore di composizioni per chitarra, violino, per vari gruppi
strumentali e per pianoforte e orchestra. La sua composizione per soli, coro e
orchestra intitolata Misa Tango, registrata dalla D.G.G. sotto la
direzione di Myung-Whun Chung con Placido Domingo, Maria Ana Martinez e Hèctor
Ulises Passarella, è stata eseguita a Roma con l’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia durante il Festival di Pasqua 1999. Per la D.G.G.
Luis Bacalov ha registrato, nella rielaborazione per pianoforte e orchestra, i
tanghi di Piazzolla e il suo Tangosaín. L’intero
album DGG/Universal ha avuto la nomination al Latin American Grammy Awards
2001.
Misa Tango, sotto la sua
direzione, è stata eseguita anche a Palermo al Teatro Massimo, a Bari in
occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, a Roma per l’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia. Luis Bacalov ha diretto la prima esecuzione mondiale della
sua prima opera teatrale Estaba la Madre, che è andata in scena al Teatro Nazionale di Roma con la regia
di Giorgio Barberio Corsetti nel 2004 e ripetuta nel 2005. Estaba la Madre
ha avuto la prima esecuzione in Argentina al Teatro di La Plata (Buenos Aires)
nel novembre del 2007 sotto la direzione dell’autore. A Città del Messico nel
2006 Luis Bacalov ha diretto la prima mondiale della sua opera Un ingenioso
hidalgo en America. Nel luglio 2008 ha diretto, a Siena per l’Accademia
Musicale Chigiana, la prima mondiale della sua opera-balletto Y Borges
cuenta que..., con
la regia di Giorgio Barberio Corsetti, ripresa dal Teatro Verdi di Pisa. L’Ente
Arena di Verona gli ha tributato un omaggio con un concerto gala al Teatro
Filarmonico da lui stesso diretto.
Nel 2008 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli ha conferito
il Premio “Vittorio De Sica” per il settore Cultura come personalità di rilievo
nel campo della musica.
È docente di composizione di musica per il cinema all’Accademia Chigiana
di Siena.
Ha formato un quartetto con bandoneón, contrabbasso, percussioni e
pianoforte, con il quale esegue composizioni che ricercano punti d’incontro fra
diverse culture musicali, approdando a un risultato fortemente sincretico
(musica etnica, urbana, contemporanea).
Con il quartetto ha suonato al Teatro San Carlo Felice di Genova,
Teatro Regio di Parma, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Ponchielli di
Cremona, Teatro Olimpico di Roma e al Teatro dell’Opera di Roma in uno spettacolo
di danza Aria Tango con la coreografia di Micha van Hoecke.
L’iniziativa, promossa da Fabio Bacile di Castiglione e resa possibile dalla generosa disponibilità del maestro Luis Bacalov e dal suo amore per il Salento, è patrocinata dall’Assessore all’Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, dal FAI Fondo Ambientale Italiano-Delegazione di Lecce e dalla Provincia di Lecce ed è realizzata in collaborazione con il Centro Servizi Interateneo (Università del Salento, di Bari e di Foggia) per l’Innovazione Didattica con sede presso l’Università del Salento, il Comune di Spongano, la Proloco locale e l’Unione dei Comuni Spongano-Diso-Andrano.